Grave incendio presso gli impianti di Kalat Ambiente. Il secondo nell’arco di pochi mesi.
Un incendio di vaste proporzioni è divampato, stamattina, dalle 11 circa, negli impianti di Kalat Ambiente Srr, sito alla zona industriale di contrada Santa Maria Poggiarelli. L’alta colonna di fumo nero, sollevatasi era visibile anche a chilometri di distanza. Sul posto sono intervenute squadre di vigili del fuoco di Caltagirone, Grammichele e Catania. In fumo è andato un notevole quantitativo di plastica, carta e cartone che si trovava vicino agli impianti della frazione secca e di compostaggio di Kalat Impianti.
Vista la gravità dell’incendio i sindaci di Caltagirone, Gino Ioppolo, e di Grammichele, Giuseppe Purpora, hanno deciso, pur non sussistendo motivi di allarme, ma di legittima cautela, di rivolgere l’invito congiunto, ai cittadini delle due comunità , “di tenere il più possibile chiuse le imposte delle abitazioni e di non utilizzare i condizionatori d’aria”. I due sindaci assicurano di “seguire costantemente i rilievi effettuati dai tecnici dell’Arpa”, giunti oggi sul luogo del rogo, e di “tenere costantemente aggiornati i cittadini sulla situazione”.
Questo è il secondo incendio che colpisce l’Impianto. Il 18 febbraio scorso si era sviluppato presso la tettoia di stoccaggio del sovvallo dello stesso impianto, interessando comunque tutta la tettoia di servizio di superficie complessiva di circa 1.600 mq e coinvolgendo sia le pannellature laterali, le coperture e le strutture metalliche, causando ingenti danni. L’incendio è stato rilevato dal personale dipendente che si recava presso il Centro Integrato per iniziare il turno di lavoro. In quell’occasione l’incendio sarebbe stato di origine dolosa.
Non si conoscono al momento le cause di questo secondo incendio. Le indagini sono già in corso. Ad indagare i Carabinieri della Compagnia di Caltagirone e Grammichele.
Fonte: Il Sette e Mezzo